Rainews: Intervista di Zouhir Louassini su Un filo di voci
Zouhir Louassini è un carissimo amico, da almeno vent’anni. Agli inizi era un giornalista di Raimed, la tv in lingua araba della Rai che poi fu …superata o soppressa, fate voi. Poi passò a Rainews24 e lavorammo spesso a stretto contatto di gomito. In alcune occasioni fu lui a realizzare belle e intense interviste per Incontri, la trasmissione che ho curato per nove anni. E quasi quotidianamente, insieme ad altri colleghi amici commentavamo ciò che accadeva nel mondo, nella cultura, nel nostro canale e non solo.
Zouhir è un grande conoscitore del mezzo televisivo e del web, guarda poca tv italiana e molto quelle di tutto il mondo, andando a scovare format, interviste, documentari, alla ricerca di novità e informazioni di prima mano. Insomma uno che non si accontenta mai, in questo decisamente affine a me.
Qualche settimana fa Zouhir mi ha intervistato, e per me è stato un onore e un piacere, per la rubrica 24mm di Rainews, su Un filo di voci, libro che parte proprio da una trasmissione “storica” dello stesso canale (è l’unico “programma storico” di Rainews conservato nelle Teche Rai. Dunque…si fanno interviste agli amici? Sì, può accadere e quando accade (se non si tratta di un esempio di “familismo amorale” o di “compagnia di giro” abbastanza presenti nella tv italiana) ci sono tutti gli ingredienti per un’intervista e un programma riuscito.
Ecco, in questo caso …nulla da dire, Zouhir ha dato il meglio di sé e mi ha messo nelle condizioni ideali per parlare dell’esperienza di Incontri e del libro che ne è venuto fuori, dopo tredici anni di infinite rielaborazioni. Un’intervista lunga, realizzata nella Biblioteca di Formello, comune in cui entrambi viviamo.
Buon ascolto e buona visione a tutti.
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