Abbiamo il coraggio di essere liberi? 30 minuti per riflettere
Terzo e ultimo appuntamento della serie, martedì 16 aprile alle 19, di questa triade di valori in cui Luciano Minerva e Alvaro Vatri leggono Un libro in 30 minuti. Dopo gli incontri su Onestà (dal testo omonimo di Francesca Rigotti) e sull’amore (Io amo di Vito Mancuso), questa volta si leggerà di Libertà, con la scelta di estratti dal libro Il coraggio di essere liberi, dello stesso Mancuso.
L’appuntamento è presso quella che abbiamo scelto come sede del “consolato di Formello” della Città di Isaura, grazie all’impegno di Olivia Quattrocchi nella nostra Associazione: Te Natura, in viale Roma 16.
Per dare una piccola anticipazione della lettura di martedì sera, ecco l’incipit del libro, edito da Garzanti nel 2016:
“Esiste veramente la libertà? e se esiste, dov’è? com’è? come definirla? Se invece non esiste, perché tutti ne parlano, la ricercano, la pretendono? In questo piccolo saggio intendo affrontare la questione in modo concreto, interrogandomi non tanto sulla libertà come concetto, quanto sull’essere liberi come condizione dell’esistenza reale. La domanda più importante qui non è: “Esiste la libertà?” quanto piuttosto: “Tu ti ritieni libero e se non ti ritieni tale lo vuoi diventare? Hai, o vuoi avere, il coraggio di essere libero?”
Considerando il mondo davanti ai nostri occhi e gli esseri umani che lo abitano, quello che appare alla mente è uno sterminato palcoscenico in cui ognuno si esibisce indossando le diverse maschere imposte volta per volta dall’esistenza: ora figlio ora padre, ora moglie ora amante, ora dirigente ora sottoposto, ora venditore ora acquirente, ora giovane donna ora anziana signora, ora anziano ora malato. Ogni condizione ha le sue regole e prescrive il suo copione.”
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