Due filastrocche sulla scuola del futuro
Due nuove filastrocche di Sabrina Giarratana che diventano Pillole di gioia grazie alla lettura di Michela Cesaretti Salvi. La prima è sulla scuola da costruire, la seconda sulla scuola del futuro. Più che mai attuali, se viste nel periodo in cui le scuole sono chiuse e quando riapriranno, probabilmente con l’anno scolastico 2020-21, le lezioni a distanza avranno cambiato non poco abitudini di insegnanti e allievi e la scuola, come il resto della società, non potrà davvero più essere quella di prima.
FILASTROCCA DELLA SCUOLA DA COSTRUIRE
Oggi ho sognato che non c’era scuola
C’era soltanto una grande carriola
E noi contenti tra l’acqua e il cemento
Ci abbronzavamo di sole e di vento
Stavamo tutti a dare una mano
Portare i mattoni non era strano
La mia maestra era il capo cantiere
E la bidella e il nostro ingegnere
Ricostruita da cima a fondo
È nata la scuola più bella del mondo.
FILASTROCCA DELLA SCUOLA FUTURA
Bambino del futuro oggi ti scrivo
Il tema in classe è molto impegnativo
Come sarà la scuola di domani?
Saremo extraterrestri o ancora umani?
Di cosa non avremo più paura?
Per l’ignoranza ci sarà una cura?
Amico dimmi tu che cosa scrivo
Parlami dei tuoi sogni fatti vivo
Sono la penna e tu sei la mente
Scriviamo un bel futuro nel presente.
Da Filascuola di Sabrina Giarratana, Nuove Edizioni Romane
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